Ritorna visibile al pubblico il capolavoro del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, la celeberrima Tomba del Tuffatore, rinvenuta nel 1968 in località Tempa del Prete, circa 1,5 km a sud di Paestum.
Ad oggi, le immagini della lastra di copertura, con il tuffo di un giovane in uno specchio d’acqua, e dei pannelli laterali, con scene di un simposio, rappresentano un unicum della pittura funeraria in Magna Grecia all’inizio del V sec. a.C.
La tomba del tuffatore costituisce il pezzo forte della collezione di reperti conservati nel Museo nazionale di Paestum. Si tratta di un raro esempio di pittura greca e abbelliva una tomba a cassa. All’interno del monumento funebre sono rappresentate delle scene di un simposio mentre sulla lastra di copertura l’artista ha dipinto il tuffo simbolico che il defunto ha fatto nel momento in cui ha abbandonato il mondo dei vivi per raggiungere quello dei morti.